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3f - UN ITINERARIO NEL COLLIO SLOVENO FRA STORIA, NATURA E AMBIENTE

Questa gita si svolge nell'ambito del  Cai XXX Ottobre            DOMENICA 2 DICEMBRE 2012
LA BELLEZZA DEL
COLLIO SLOVENO-GORIŠKA BRDA

L'itinerario: Plessiva (107 m), Medana (185 m), Dobrovo-Casteldobra (140 m), Biljana-Bigliana (169 m), Šmartno-San Martino del Collio (261 m), Gonjače-Gugnazze (321 m), Kojsko-Quisca (249 m), Snežatno (210 m), Hum-Colmo (230 m).

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IL PROGRAMMA DELLA GITA, indicazioni e orari:
Ore 7.30 Trieste. Partenza in corriera da piazza Oberdan; tangendo Cormons, la Subida e l’ingresso del bosco di Plessiva, si raggiungono le case sparse che formano il borgo di Plessiva e l’adiacente ex-valico italo-sloveno (km. 57 da Trieste). Sosta per il caffè.
Ore 9.00 Plessiva (punto 1). Inizio dell’escursione a piedi. Entrati in Slovenia, per evitare perdite di quota si cammina lungo la poco frequentata locale strada asfaltata che con un percorso di 2 km ci conduce al paese di Medana, che è considerato il centro informativo del Goriška Brda, il Collio sloveno. Oltre a un gruppo di case caratteristiche, ci sono due agriturismi di buon livello, la trattoria Bužinel e la chiesa di Santa Maria che possiede un notevole l’altare barocco.
Ore 10.00  Medana (punto 2).  Dopo un primo tratto di strada asfaltata si devia su una carrareccia che sale in mezzo ai vigneti e va a sfociare proprio davanti al castello di Dobrovo. Visita solo esterna del castello che, costruito nel 16° secolo e restaurato negli anni ’80, ospita una raffinata vinoteca e un molto interessante museo. Sottostante al paese si trova una grande cantina sociale; nel mese di giugno a Dobrovo si svolge l’affollata festa delle ciliegie.
Ore 11.00 Dobrovo-Casteldobra (punto 3). Attraversata la via principale del paese,  allo scopo d’evitare l’insidia del traffico automobilistico, deviamo su una stradina laterale e poi transitando al margine di un grande vigneto raggiungiamo in modo diretto il successivo paese, Biljana. Nella zona centrale si trova la chiesa di San Michele, la più antica del Collio sloveno, che risale al duecento ma è stata ristrutturata nel 1534.
Ore 11.45 Biljana-Biliana (punto 4). Per raggiungere Šmartno, il paese principale del Goriška Brda, sarebbe più conveniente seguire l’asfalto. Fedeli allo spirito escursionistico prendiamo invece una sconnessa carrareccia che scende al fondo di una appartata valletta. Oltrepassato il piccolo rio Oblino, si deve  risalire con una pista per trattori il versante opposto, passando per la frazione Mrtnjak. Infine, una scorciatoia fra le vigne ci riporta alla strada principale. Siamo ormai in prossimità della cittadina fortificata di Šmartno: entriamo da una delle 3 porte superstiti che è affiancata da una bassa torre che ospita il ristorante Turn, caratterizzato dalle sale rotonde. Giro per le tortuose vie del paese, tutto rinserrato nello spazio concesso dalla sua cerchia murata. Interessante la chiesa (riedificata nel 1895 sopra una precedente) dal campanile merlato che era l’antica vedetta di difesa e un museo etnografico allestito nella casa più vecchia della cittadella. Sosta per il pranzo al sacco.
Ore 13.00 Šmartno- San Martino del Collio (punto 5). Usciti dall’altra storica porta del paese e giunti nei pressi del cimitero, si passa ai margini di una vigna e poi, seguendo una carrareccia, si perviene direttamente all’alta torre (24 metri) eretta in località Gonjače. Imperdibile il salire, grazie ad una sicura scala a chiocciola in cemento, in cima alla torre per godere di uno straordinario panorama spaziante su un Collio italiano e sloveno senza confini, con uno sfondo composto da un lato Gorizia con i monti Sabotino e Santo e dall’altro la pianura friulana, le colline del Carso e il mare, tutti uniti per formare un bellissimo scenario circolare. Adiacente alla torre si trova l’apprezzato e molto frequentato agriturismo da Mario.
Ore 14.00 Gonjače-Gugnazze (punto 6). Partenza dall’agriturismo. Per raggiungere il prossimo paese, Kojsko, tralasciando ancora una volta la comodità della strada asfaltata, scegliamo di transitare su una carrareccia che sfocia in un grande vigneto che confina con il luogo, oggi degradato, dove era eretto un castello della famiglia dei Contarini.
Ore 15.00 Kojsko-Quisca (punto 7). Visitato il paese (interessante la chiesa che possiede ancora l’antica abside), si sale in cima alla sua contigua elevazione per raggiungere l’importante chiesa cimiteriale (un tempo fortificata) della Santa Croce che all’interno costudisce un prezioso altare ligneo. La chiesa però è di difficile apertura. Si discende  ritornando (una via Crucis) al paese e tralasciando la pericolosa strada principale, grazie ad una stradina-scorciatoia in discesa, raggiungiamo l’appartato paesino di Snežatno, composto da poche case e l’ottimo agriturismo Stekar.
Ore 16.00 Snežatno (punto 8). Sosta di 1 ora  ospiti dell’agriturismo, con possibilità di usufruire di un primo piatto, da prenotarsi in segreteria entro venerdì 30 novembre, composto da un tris di tradizione locale al prezzo convenzionato di € 8.
Al termine della cena, partenza a piedi dall’agriturismo e in 15 minuti di strada secondaria (opportuna una torca tascabile) raggiungiamo l’importante slargo posto al centro del paesino di Hum, nel punto dove confluiscono di ben quattro strade del Collio. Fine dell’escursione.
Ore 17.30 Hum-Colmo (punto 9). Partenza in corriera. Si rientra in Italia oltrepassando il vicino ex-valico italo-sloveno; si tange in successione San Floriano, Oslavia, Gorizia e infine, si rientra a Trieste percorrendo la strada del Vallone.
Ore 19.00 Trieste. Arrivo in piazza Oberdan (km. 54 da Hum). Fine della gita.

Caratteristiche dell’itinerario: si segue per lo più il tracciato della strada principale che si tiene sempre in alto della dorsale più panoramica del Collio sloveno, utilizzando, ove possibile, scorciatoie fra vigneti e delle comode carrarecce.
Ore totali di cammino circa 6. Dislivello in salita metri 400, in discesa metri 280.
La mappa, tratta dalla carta Tabacco n° 54, è in scala 1:25000.

Il programma sarà strettamente osservato, salvo casi di forza maggiore.
Capigita: Vito Stefani e Sergio Ollivier  (cell. 3493413641)
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