DOMENICA 5 MAGGIO 2013
GRANDE TRAVERSATA DAL GOLFO DI TRIESTE AL GOLFO DI FIUME
Terza tappa:
GRANDE TRAVERSATA DAL GOLFO DI TRIESTE AL GOLFO DI FIUME
Terza tappa:
DA PINGUENTE A COLMO LUNGO LA
VALLE DEL FIUME QUIETO, CON FINE GITA A LUPOGLIANO
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L'itinerario: Buzet-Pinguente (151 m), Kotli-Cottole (158 m), Benčiči (182 m), Hum-Colmo (340 m), Lešiščina (297 m), Lupoglav-Lupogliano (393 m).
IL PROGRAMMA DELLA GITA, con indicazioni e orari
Ritrovo dei partecipanti in piazza Oberdan
Ore 6.30 Trieste. Partenza con la corriera. Si entra in Croazia attraverso il valico di Sočerga-Buzet (indispensabile un documento d’identità valido). Ancora 5 km. e si arriva ai piedi della rupe su cui sorge la parte storica di Pinguente (a 46 km. da Trieste). Sosta per il caffè presso il bar annesso alla stazione degli autobus.
Ore 8.00 Pinguente-Buzet (punto 1). Salita per accedere alla cittadina fortificata che presenta un aspetto di puro stampo veneziano. Visita ai monumenti di Pinguente (le due porte, i belvederi, la cisterna veneta, il duomo,ecc.) con l’accompagnamento di una guida esperta del luogo. Uscita dalla porta grande e discesa al posteggio dove attenderà la corriera. Preparazione per dare inizio all’escursione a piedi.
Ore 10.00 Pinguente-Buzet (pumto 2). Si percorre dapprima l’argine sinistro del fiume Quieto-Mirna sfiorando la fabbrica di birra Favorit e la presa dell’acquedotto istriano. Poi, attraversato un ponte, si continua lungo quello destro che, alla confluenza con l’affluente Draga, si inserisce in una caratteristica strettoia. Le pareti sono usate come palestra di roccia. Arrivati all’altezza delle poche case di Pengari la valle si amplia nuovamente e seguendo un segnavia rosso-blu si deve guadare per tre volte il letto del fiume (un problema da risolvere se il Quieto è in piena). Giunti a una cappelletta, è doveroso compiere una deviazione che in 5 minuti porta al suggestivo laghetto con una bella cascata situato in località Garjak. Ritornati alla carrareccia di fondovalle si prosegue lungo la sponda sinistra, incontrando una carrareccia che costituisce un possibile percorso alternativo che consente di evitare i guadi. Poco prima di arrivare al paesetto di Kotli, si devia su una mulattiera intagliata nella roccia che in breve porta ad un suggestivo mulino non più funzionante che si affaccia su una scenografica cascata. Raggiunto Kotli, un appartato paese che è in buona parte abbandonato, si farà un percorso circolare di visita. Nella parte alta alcune case a schiera sono state recuperate e adibite a otto confortevoli appartamenti che sono affittabili per un tranquillo soggiorno. Non sarà possibile servirsi dall’agriturismo Kotlic perché lo scorbutico proprietario consente l’accesso solo a chi mangia.
Ore 13.00 Cottole-Kotli (punto 3). Ripartenza. Tenendosi quasi sempre ai bordi del fiume Quieto si prosegue (ancora un guado) in un ameno ambiente di fondovalle, pervenendo al paese di Benčiči. Attraversamento dell’abitato, le cui case impressionano per la loro evidente consistenza, specie se confrontata all’attuale grande degrado dovuto all’ormai trentennale, totale abbandono.
Ore 13.30 Benčiči (punto 4.) Per proseguire ci sono due possibilità: è meglio tralasciare quella di seguire ancora il segnavia, continuando lungo riva sinistra del Quieto, e infine prendere una carrareccia segnalata che risale una boscosa dorsale (il percorso è più lungo e fangoso). Si sceglierà invece il largo sterrato d’accesso a Benčiči, che raggiunge la strada principale poco prima dell’arrivo al bellissimo, piccolo borgo fortificato di Colmo. Il paese, che conserva l’affascinante aspetto di una piccola rocca medioevale, è sempre più indirizzato verso una cospicua valorizzazione turistica.
Ore 14.00 Colmo-Hum (punto 5). Sosta per il pranzo al sacco oppure presso la konoba Humska per usufruire, in convenzione facoltativa da prenotarsi in sede entro venerdì 3 maggio, di un minestrone di bobici con salciccia casalinga e pane al prezzo convenzionato di € 5. Dopo il pranzo, si farà una visita alle strette vie lastricate del borgo, accompagnati da una esperta guida del posto che spiegherà tutte le caratteristiche storiche e ambientali del paese e ci farà visitare l’interno del duomo e gli antichissimi affreschi (13° secolo) della chiesa cimiteriale di San Gerolamo, esterna alla cinta muraria. Qui sarà presente la nostra corriera che consentirà ai gitanti meno allenati di concludere a Colmo la propria escursione. La corriera, seguendo la strada denominata il “viale dei glagoliti”, caratterizzata da undici monumenti dedicati all’antico linguaggio, soprattutto sacerdotale, dell’Istria centrale, porterà direttamente a Lupogliano-Lupoglav, dove è prevista la conclusione dell’escursione.
Ore 15.30 Colmo-Hum. Partenza a piedi dal caratteristico borgo; senza possibili alternative si deve seguire una stradina asfaltata locale e, tralasciato il bivio con un’altra che passando per Kras ci porterebbe a Ročko Polje, si raggiunge la chiesetta dedicata a San Giovanni. Proseguendo con la stradina si transiterebbe per il villaggio di Erkovčiči arrivando in piano presso la fermata ferroviaria di Hum, posta sulla linea che prosegue verso Pola. Quest’ultimo tratto sarà evitato seguendo uno sterrato che sfocia sulla strada di fondovalle nei pressi del vecchio villaggio di Buraji. Seguendo a sinistra la strada, si sottopassa l’altissimo viadotto della superstrada (la cosidetta “Y”). Un successivo attraversamento di due piccoli raggruppamenti di case può essere evitato percorrendo in modo libero i prati del fondovalle, le cui acque s’inabissano in un inghiottitoio. Tutta la zona, che è composta da parecchi piccoli abitati sparsi, è denominata collettivamente “Lešiščina”
Ore 17.00 Lešiščina- loc. Fičori (punto 6). Seguendo per 3 km. la strada asfaltata si potrebbe raggiungere più tranquillamente Lupoglav. L’itinerario invece propone di prendere un sentiero, in verità poco evidente all’inizio, che parte dall’abitato di Fičori, e che salendo (100 metri il dislivello) sottopassa l’autostrada e poi attraversa anche la linea ferroviaria (attenzione). Si approda così in un aperto altopiano (ampio panorama) dove, al margine del bosco, si rintraccia un labile sentiero che, attraversano un breve tratto di landa carsica, conduce alla lunga schiera di case affiancate alla strada principale che compongono il paese di Lupogliano
Ore 18.00 Lupogliano-Lupoglav (punto 7). Sosta di un’ora presso il ristorante-pizzeria Alba per festeggiare con una bicchierata la conclusione della terza tappa della traversata dal golfo di Trieste al golfo di Fiume. Nel ristorante si potrà usufruire di una pietanza di tradizione locale, in convenzione facoltativa da prenotare entro venerdì 3 maggio, da scegliere al momento della prenotazione fra: 1) fusi con sugo di gallina, pane, insalata mista e strudel di mele al prezzo di 7 €, oppure 2) gnocchi con sugo di capriolo, pane, insalata mista e strudel di mele pure a sette 7 €.
Ore 19.00 Lupogliano-Lupoglav. Partenza con la corriera, si raggiunge dapprima Pinguente (a 14 km.) e poi attraversato il confine croato-sloveno di Buzet-Sočerga, si rientra a Trieste seguendo il tragitto stradale fatto al mattino.
Ore 20.30 Trieste. Arrivo in piazza Oberdan (a 61 km. da Lupogliano). Fine della gita.
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore.
Capogita: Sergio Ollivier (cell. 3493413641)
Caratteristiche dell’itinerario: il percorso si svolge quasi sempre su comode carrarecce e solo per brevi tratti su strade asfaltate non trafficate.
Ore 6-7 di cammino (riducibili a ore 4), dislivello in salita e in discesa circa 400 metri.
La mappa è tratta dalla carta Buzet del cofanetto di 7 carte “Mateus” rappresentanti l’Istria croata. E’ stata mantenuta la scala originaria 1:30.000.