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2 p2 * ANDAR PER OSTELLI – TERZA TAPPA DI "UN ITINERARIO ESCURSIONISTICO DAL MARE DI TRIESTE AL CARSO DI IDRIA"



La gita è stata proposta al  Cai XXX Ottobre e da questo messo nel programma per la

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014  - .ANDAR PER OSTELLI  
UN ITINERARIO ESCURSIONISTICO 
DAL MARE DI TRIESTE AL CARSO DI IDRIA
terza tappa:   IN TRAVERSATA DA AIDUSSINA A IDRIA,  ossia
DALLA VALLE DEL VIPACCO ALLA VALLE DELL’IDRIJCA

L'itinerario: 
1.a parte:  Ajdovščina-Aidussina, località sorgenti dell’Hubelj (222 m), oppure da Otlica-Ottelza (816 m), Otliško Okno-Finestra di Otlica (817 m), Sinji vrh-monte Signi (1002 m), strada Col-Predmeja (818 m), infine con la corriera fino a Zadlog.
2.a parte: da Zadlog-Salloga (717 m) - 1) tutto a piedi: Idrijski Log-Loga (603 m), fiume Idrijca-Idria (360 m), Divje jezero-Lago selvaggio (338 m), Idrija-Idria (325 m), breve visita a Idria, oppure 2) con la corriera fino al Divje jezero, poi a piedi fino a Idrija-Idria e visita alla cittadina, oppure 3) con la corriera direttamente a Idria con visita alla miniera di mercurio e alla cittadina.

IL PROGRAMMA DELLA GITA, indicazioni e orari:                   cliccare sui nomi in rosso per aprire i siti attinenti
Ritrovo dei partecipanti alla gita in piazza Oberdan;
Ore 7.00 Trieste - Partenza con la corriera. Entrati in Slovenia transitando per l’ex valico di Fernetti, prendiamo l’autostrada per Lubiana e giunti al bivio autostradale di Razdrto-Prevallo (sotto il monte Nanos) scendiamo nella valle del Vipacco, raggiungendo Aidussina. Ancora 3 km, passando accanto al locale ostello (punto a), perveniamo alle spettacolari sorgenti, sgorganti dalla parete rocciosa, del fiume Hubelj (km. 56 da Trieste). Posto di ristoro curato dall’organizzazione.

1.a parte della gita - si potrà scegliere tra due possibili percorsi:
1° gruppo: dalle sorgenti all’Hubelj all’Okno di Otilca - dislivello 595 metri in salita – circa ore 2 di cammino. Accompagnatore Jean Nurchis.
Ore 8.30 Sorgenti dell’Hubelj (punto 1). Partenza a piedi; dall’omonima trattoria (chiusa di primo mattino) si prende un comodo sentiero segnalato che con pendenza costante risale a lungo il versante. Durante il percorso s’incontrano un belvedere e facendo una minima deviazione indicata un primo, piccolo foro naturale. Giunti a quota 800 perveniamo (nei pressi una cappellina e il libro di passaggio) al costone roccioso, che collega il paese di Col a Predmeja, dominante sulla valle del Vipacco; ancora pochi minuti e arriviamo all’area attrezzata con panca e tabellone informativo, che gravita vicino al sorprendente fenomeno naturale dell’Okno (foro) di Otlica.
2° gruppo: in corriera dalle sorgenti dell’Hubelj a Otlica e poi a piedi fino all’Okno - 1 ora di cammino – dislivello irrilevante. Accompagnatori Sergio Ollivier e Roberto Vernavà.
Ore 8.30 Sorgenti dell’Hubelj. Partenza con la corriera. Ritornati ad Aidussina, risaliamo, passando accanto ai ruderi di un antico castello in rovina, fino a Col e da qui prendiamo la strada locale che conduce al paesino di Otlica-Ottelza. Breve sosta tecnica alla locale trattoria.
Ore 9.30 Otlica-Ottelza (punto 2). Partenza a piedi. Seguendo un facile sentiero segnalato raggiungiamo dapprima il costone e poi, in pochi minuti, il foro di Otlica. Ricongiungimento dei due gruppi e visionatura ravvicinata della sorprendente curiosità geologica.
Ore 10.30 Otliško Okno-Foro di Otlica (punto 3). Partenza a comitiva riunita. Seguendo la mulattiera segnalata, che fa parte del sentiero transversale sloveno n° 1 (che attraversa la Slovenia, da Maribor ad Ancarano), si segue il panoramico ciglione fino al punto dove arriva, proveniente da Aidussina, un altro sentiero segnalato alternativo. Da qui ci inoltriamo, seguendo le segnalazioni, nell’altopiano e superate un paio di case sparse, con una salita finale su stradina asfaltata, raggiungiamo l’area, di poco sottostante alla cima, dove è stato costruito il grande e molto ben allestito pensione con alloggio Sinji Vrh, sorto una ventina d’anni fa grazie alla bravura organizzativa dell’attivo proprietario. Sosta per il pranzo al sacco nell’attrezzata area esterna che offre, tra l’altro, uno splendido panorama sulla valle del Vipacco. Possibilità di avvalersi, in convenzione facoltativa da prenotare in sede entro venerdì 3 ottobre, di un minestrone (jota) con salciccia e pane al prezzo convenzionato di € 5,5.
Ore 12.45 ristorante Sinji vrh (punto 4). Ripartenza a piedi. Si raggiunge la vicina sommità del Sinji vrh che offre una meravigliosa vista che spazia a 360° dal Nanos alla valle del Vipacco e alle colline della Selva di Tarnova e verso i monti di Idria. Seguendo il segnavia scendiamo, con un percorso un po’ laborioso perchè passa attraverso zone recintate dedicate al pascolo, raggiungendo la strada  asfaltata locale nei pressi di un’edicola votiva, dove sarà in attesa la corriera (punto 5).

IMPORTANTE: per proseguire nell’itinerario si dovrebbe prendere una buona strada bianca che, attraversando un altipiano boscoso, dopo 9 km. raggiunge la prossima meta, un vasto pianoro interamente erboso dove sorgono le case sparse di località Zadlog-Salloga. Dalle ispezioni effettuate si è verificato che l’intera traversata da Aidussina a Idria sarebbe risultata troppo lunga per cui questo tratto a piedi (che comunque è stato segnato in mappa) viene soppresso e il predetto altopiano erboso posto in località Zadlog sarà raggiunto, passando per il paese di Črni vrh, con la corriera che partirà alle ore 13.30.

2.a parte della gita: giunti con la corriera a Zadlog, i partecipanti potranno scegliere tra 3 possibili modi di proseguire la loro gita:
1° gruppo - tutto a piedi (accompagnatore Nurchis):
Ore 14.30 Zadlog-Salloga (punto 6). Partenza a piedi. Seguendo una stradina asfaltata raggiungiamo l’abitato Idrijski Log.
Ore 15.00 Idrijski Log-Loga (punto 7). Da qui parte un sentiero segnalato che scende con frequenti tornanti l’erto versante boscoso (utili i bastoncini) fino a pervenire alla strada che fiancheggia il fiume Idrijca.
Ore 15.30 fiume Idrijca-Idria  (punto 8). Percorriamo la strada, con splendide visioni sull'alveo roccioso del fiume, fino a arrivare all’altezza del Divje jezero (qui si potrebbe giungere anche con un altro, più lungo, itinerario di discesa alternativo). Ricongiungimento con il 2° gruppo (accompagnatore Ollivier) che qui perverrà con la corriera. Visita al vicino, incantevole laghetto che è famoso per un impressionante fenomeno naturale di risorgiva che s’innesca dopo un periodo di grandi piogge.
Ore 16.30 Divje jezero-Lago Selvaggio (punto 9). Con una vicina passerella oltrepassiamo il fiume; sull’altro versante corre un lungo canale scoperto che portava l’acqua servente alla miniera di Idria. Percorrendo la larga passeggiata nel bosco, utilizzata anche per footing e biciclette, che si tiene sempre al fianco del canale e passati accanto all’edificio che custodisce la “Kamšt” ossia la grande ruota di legno che costituiva la storica pompa della miniera, raggiungiamo il centro di Idria. Presso la locale stazione degli autobus sarà reperibile la corriera.
3° gruppo (accompagnatore Vernavà): partendo a Zadlog, la corriera porterà direttamente al centro di Idria. Con un breve tragitto cittadino si raggiungerà la casa dove si apre l’ingresso del “pozzo di Antonio”, il luogo da dove inizia la visita alla miniera.
Ore 16.00 Idrija-Idria. Visita alla miniera di mercurio. Equipaggiati e accompagnati da una guida si visiteranno le varie gallerie della miniera che spiega, anche attraverso suggestive raffigurazioni il duro lavoro dei minatori. La visita dura 1 e ½ ora e costa € 9. Nel bar adiacente avverrà il ricongiungimento dei tre gruppi.
Ore 17.45. A comitiva riunita, breve itinerario di visita alla cittadina. Si percorreranno le sue caratteristiche vie, con visione del bel cortile del castello di Gewerkenegg e degli edifici storici più importanti. In alternativa, chi non volesse fare il giro in visita potrà effettuare, in modo autonomo, una cenetta in una trattoria di Idria. Un’utile informazione: il locale ostello si trova nella parte alta della cittadina (punto b).
Ore 18.30 Idrija-Idria, posteggio stazione degli autobus (punto 10). Partenza con la corriera: inizio del viaggio di ritorno verso Trieste; da Idria si percorre la strada che va verso Lubiana. Subito dopo il paese di Logatec, si entra nell’autostrada percorrendola fino l’ex-valico di Fernetti. Ritornati in Italia, si raggiunge il centro di Trieste.
Ore 20.30 Trieste. Arrivo in piazza Oberdan (km. 94 da Idria). Fine della gita.

CARATTERISTICHE DELL’ITINERARIO:
La difficoltà varierà a seconda dell’itinerario prescelto, che potrà avvenire al momento della gita. Il 1° gruppo prevede di percorrere dei sentieri talvolta un po’ ripidi ma mai pericolosi; comunque utili, in caso di terreno bagnato, i bastoncini.
La mappa che è tratta dalla mappa slovena "Primorska" è in scala 1:57.000.
RIEPILOGO DEI COSTI:
La quota di partecipazione alla gita sarà di € XX. I non soci pagheranno un supplemento di € XX per l’assicurazione soccorso alpino.
Convenzione facoltativa (da prenotare in segreteria e pagare in corriera):
Ore 12 – Ristorante Sinji vrh – minestrone di jota + salciccia + pane al prezzo di € 5,5 (cinque e ½).
Il costo dell’eventuale visita della miniera di mercurio sarà di € 8 oppure 9 secondo del numero di partecipanti. Adesione in segreteria, pagamento nel corso della gita.
In alternativa i gitanti potrebbero optare per una visita individuale e autonoma al museo del castello di Idria rappresentante anche l’arte del merletto; il costo è di € 2.
Informazioni e prenotazioni presso la segreteria del Cai XXX Ottobre di via Battisti 22 (da lunedì 29 settembre a venerdì 3 ottobre, dalle ore 17.30 alle ore 19.30).
Il programma della gita sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore.
Capigita: Jean Nurchis, Roberto Vernavà e Sergio Ollivier (cell. 3493413641)


La mappa è tratta dalla carta slovena "Primoska" di scala originale 1:75000



PROGRAMMA DELLA GITA IN ALTRO FORMATO

















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