Questo blog ha la funzione di supporto per la pubblicazione dei post del mio sito principale: > > ESCURSIONI NEI DINTORNI DI TRIESTE < <

GITA DI DUE GIORNI PER IL CAI DI DUEVILLE (Vicenza)




1° giorno:
Partenza da Dueville, uscita autostrada allo svincolo di Gradisca. poi seguendo la strada statale, passando vicino a Cormons, si percorre la valle del  Natisone, entrando in Slovenia attraverso l'ex- valico (nessuna formalità) di Stupizza. Subito dopo (loc. Robic) si prende la strada a sinistra risalendo fino al paese di Breginj-Bergogna. I più allenati incominceranno qui la loro lunga traversata. Per la salita da Breginj allo Stol si può far riferimento alla descrizione della prima parte di questa mia precedente gita >> clicca qui <<. 

a) SALITA AL MONTE STOL, IN TRAVERSATA DA BREGNJ a KOBARID, DALLA VALLE DEL NATISONE ALLA VALLATA DELL'ISONZO 
L'itinerario: Breginj-Bergogna (557 m), bivio quota 110 m, malga Bozica-Bosizza (1375 m) e salita facoltativa al monte Stol (1673 m), monte Stariski-Starischi (xxx m), Kobarid- Caporetto (XXX m).
DESCRIZIONE E ORARI:
Ore 10.30 Breginj-Bergogna (punto 1). Inizio dell'escursione a piedi. Si lascia il paese prendendo un tratturo che porta direttamente al piccolo poggio su cui si erge l'antica chiesa di Santa Maria della Neve e il suo cimitero, che all'interno custodisce resti di affreschi e alcuni elementi decorativi gotici. Il poggio mostra una bella veduta circolare sui monti che circondano l'altopiano di Breginj. Dopo una breve discesa si sfocia su una larga carrareccia con la quale incominciamo a salire. Sono da ignorare le indicazioni per la salita al monte Muzec. Seguiamo invece lo sterrato evitando i suoi tornanti grazie a delle scorciatoie segnalate. Con un'ultima rampa raggiungiamo la piccola chiesa di Santa Margherita, immersa in un fitto bosco. La chiesa, ricostruita dopo il terremoto del 1976 è posta in posizione molto isolata e meta periodica di tradizionali processioni e feste popolari. Si continua nella salita seguendo un sentiero con segnavia; uscendo dal bosco si apre una visione sull'alta valle del Natisone, con l'imponente monte Krn-Nero sullo sfondo. Si sale lungo una dorsale dell'uniforme, totalmente erboso, versante meridionale del monte Stol raggiungendo il fondamentale bivio di quota 1100. Un sentiero poco segnalato ci condurrebbe in maniera un pò ripida direttamente alla cima del monte Stol; noi invece prendiamo a destra una vecchia mulattiera, che è inerbita perchè viene poco usata. Con essa traversiamo in quota senza particolari difficoltà, fino a raggiungere, segnalata da una vistosa linea di elettricità, la strada bianca di origine militare che sale dal paesino di Sedlo-Sedula.