IN VISITA AL PARCO REGIONALE DELLE GROTTE DI SAN CANZIANO
SEGUENDO IL CORSO DEL FIUME TIMAVO LUNGO LA VALLE DEI MULINI
FINO ALLA SUA SCOMPARSA NELLE GROTTE DI SAN CANZIANO
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FINO ALLA SUA SCOMPARSA NELLE GROTTE DI SAN CANZIANO
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IL PROGRAMMA DELLA GITA E I COSTI: cliccando sui nomi in rosso si aprono i link corrispondenti
1) Il viaggio: Padova - ore 6.30. Partenza dalla sede della Giovane Montagna in via Tirana 15 – ore 6.45 Partenza da piazza Azzurri (Arcella). Arrivo a Famlje (Slovenia, 201 km. da Padova)
2) Al mattino – ore 9.30 a Famlje– si potrà scegliere fra:
a) Itinerario escursionistico (E): la valle dei mulini in traversata da Famlje a Matavun – durata ore 3, scarponi, utili i bastoncini, dislivello salita 180 m.-discesa 150 m.
b) Itinerario turistico (T-anche con scarpe basse, suola tipo Vibram). Da Famlje al fiume Timavo (resti del primo mulino) e ritorno - ore 1, dislivello salita-discesa 50 m. Poi con la corriera si va Matavun (a 4 km.). Possibilità di seguire in modo autonomo l’itinerario didattico del parco attorno alla grande e piccola voragine (T - 1 ora).
Ricongiungimento dei due gruppi presso la reception delle grotte.
3) A pranzo - ore 13 a Matavun – sosta per il pranzo al sacco oppure presso il ristorante Mahnič, con un primo piatto, da prenotare entro lunedì 29 aprile, ossia un tris composto da gnocchi con gulasch, tagliatelle con prosciutto e terrano, arrotolato di spinaci con sugo d’arrosto, al prezzo concordato di € 6.
4) Al pomeriggio: tutti i percorsi sono facili (T) e si possono fare anche con scarpe basse (suola tipo Vibram).
a) ore 14 per tutti: visita alla grotta Michelangelo (T – durata 1 e ½ ora – costo € 10).
b) ore 15.30 A scelta tra:
1) Probabilmente sarà possibile fare la visita alla grotta principale (T–durata 2 ore–costo singolo € 15, attualmente chiusa per manutenzione). Nota bene: la visita completa grotta Michelangelo + grotta principale costa € 20 - oppure
2) Spostamento con la corriera a Divača (a 4 km.). Una traversata nel Carso, da Divača a Matavun, seguendo il sentiero traversale sloveno n° 1 (T) - durata max. ore 1 e ½, tragitto pianeggiante.
5) Il finale - ore 17.30 – Matavun-ristorante Mahnič: bicchierata conviviale a base preponderante di birra di produzione propria, fatta su ricetta austriaca.
6) Il viaggio di ritorno: ore 18.15 partenza con la corriera, arrivo a Padova verso le ore 21.
Iscrizioni alla gita:……
DESCRIZIONE DELLA GITA, con indicazioni più dettagliate e i tempi:
Ore 6.30 Padova. Partenza dalla sede della Giovane Montagna in via Tirana 15 – Ore 6.45 Partenza da piazza Azzurri (Arcella). Il tragitto stradale: si transita lungo l’autostrada A/4, entrando in Slovenia attraverso l’ex valico di Fernetti. Si continua con l’autostrada slovena, per uscirne allo svincolo di Divača. Incontro con il nostro amico-collaboratore triestino Sergio Ollivier. Ancora 6 km. e si raggiunge il paesino di Famlje (km. 201 da Padova), da dove avrà inizio l’escursione a piedi.
Ore 9.30 Famlje (punto 1). Visita alla chiesetta di San Tommaso che custodisce degli affreschi del 16° sec. Dal paese si scende al fiume Timavo: siamo all’inizio della “valle dei mulini” e subito incontriamo la diga, la roggia e i resti di un primo mulino. I meno allenati potranno non proseguire e ritorneranno alla corriera che li trasporterà alla reception del complesso delle grotte. Nell’attesa del gruppo escursionistico potranno compiere un interessante itinerario didattico segnalato. Si prosegue seguendo il sentiero segnalato (alcuni brevi tratti con corrimano) che si tiene sulla riva destra del Timavo, fino a giungere sotto la rupe su cui si ergono i resti del castello di Noviscoglio. Bisogna allora risalire, grazie a una mulattiera a tornanti, raggiungendo senza difficoltà il castello, ora in completa rovina. Questo tratto potrebbe essere evitato prendendo invece una bella carrareccia che, addentrandosi nel bosco, consente di raggiungere più facilmente il castello.
Ore 10.30 Castello di Noviscoglio-Školi (punto 2). Seguendo il segnavia biancorosso che si tiene ai bordi di una grande radura prativa recintata, si rintraccia il sentiero in discesa, che consente di ritornare in riva al fiume. Obbligatoria all’inizio, una sosta a un belvedere eccezionale che domina sul canyon del Timavo; sullo sfondo visivo già s’intravede la nostra prima meta, il campanile della chiesa di San Canziano. La discesa potrebbe presentarsi scivolosa (utili i bastoncini) nel caso di terreno bagnato. Ritornati accanto al fiume, si prosegue con una bella e facile mulattiera, inizialmente intagliata nella roccia, passando accanto ai pochi resti di alcuni mulini. Uno sbarramento di rocce impedisce ora il passaggio: siamo prossimi all’entrata (da qui non accessibile) del fiume Timavo nell’affascinante “Grotta Michelangelo”. Rintracciando una traccia di sentiero si risale allora, agevolati da alcuni gradini, fino all’imbocco di un camino laterale della grotta (visitabile parzialmente) e poi ci s’innalza ancora, con vista sempre più aperta, guadagnando l’orlo della rupe dove sorge, fin dai tempi preistorici, il piccolo paese di San Canziano. Dal sagrato della sua chiesa, si apre un ampio panorama che, tra l’altro, rivela tutto il percorso sinora fatto.
Ore 12 San Canziano-Škocjan (punto 3). Con la stradina locale che qui finisce, si raggiungono le vicine, poche case che compongono l’abitato di Betanja. Utile per un ristoro la presenza di un recente agriturismo con alloggio.
Ore 12.30 Betanja (punto 4). Continuando, in breve si arriva a un eccezionale belvedere dominante dall’alto lo spettacolare sprofondimento carsico, dove sul fondo scorre il fiume Timavo. Scendendo in tutta sicurezza (gradini e corrimano protettivo) si raggiunge il percorso di cresta del diaframma di roccia che separa la piccola dalla grande voragine. Con un percorso facile ma scenografico, si perviene al paese di Matavum. Ricongiungimento con quanti hanno scelto di non percorrere la ”valle dei mulini”.
Ore 13.00 Matavun (punto 5) Sosta per il pranzo al sacco presso le strutture esterne accessorie alla grande reception, solitamente ad alta affluenza di visitatori, che coordina la visita turistica alle grotte di San Canziano. Possibilità di poter usufruire, presso l’adiacente ristorante Mahnič, di un primo piatto (un tris di tradizione locale, costo € 6) in convenzione facoltativa
Ore 14.00 Mahorčičeva jama - Grotta Michelangelo. Inizio della visita, accompagnati dall’amico Sergio, alla meravigliosa grotta Michelangelo (durata 1 ora e ½, costo € 10). Dopo un incredibile percorso sotterraneo, che si mantiene poco al di sopra le acque, si esce all’aperto compiendo, con un sentiero protetto intagliato nella roccia, un giro completo all’interno delle due voragini. Il percorso è stato da due anni integralmente recuperato su iniziativa europea ed è di una spettacolarità inimmaginabile. Coloro che non intendessero compiere la visita alla grotta Michelangelo, potranno attendere presso le confortevoli attrezzature esterne del complesso oppure percorrere (1 ora circa) in modo autonomo il percorso didattico segnalato che segue tutto il bordo della piccola e grande voragine.
Ore 15.30 Matavun. Partenza con la corriera per recarsi al vicino paese di Divača (punto 6).Visionata una casa carsica antica, s’inizierà una bella traversata in direzione di Matavun. Si passerà dapprima per il paesetto di Dolnje Ležece (punto 7), conosciuto specie per due buone trattorie, poi si devierà per raggiungere le 8 case di Gradišče (punto 8), per visitare la chiesa affrescata di Sant'Elena. In breve, seguendo il sentiero traversale sloveno n° 1, ci si affaccerà al famoso belvedere sulla grande voragine, sul cui fondo, 163 metri più sotto, scorre il Timavo, raggiungendo infine l’ormai vicina reception delle grotte. In alternativa, per quanti non l’abbiano già visitata in altre occasioni, forse sarà possibile effettuare (sono in corso lavori di manutenzione) la tradizionale visita turistica alle grotte di San Canziano (costo singolo € 15, se cumulativo con la grotta Michelangelo € 20); il percorso è alla portata di tutti e dura meno di 2 ore. In tal caso partendo dalla biglietteria si scende, accompagnati dalla guida, al fondo della dolina Globočak, dove si apre l’ingresso artificiale alle grotte. Dopo un primo tratto dove domina l’argilla, si percorrono le varie sale che compongono la “grotta del silenzio”. Di straordinaria suggestione è la visione dei bellissimi ambienti ipogei, ricchissimi di concrezioni calcitiche. Man mano, aumenta il sordo rumore provocato dallo scorrere del fiume Timavo. Si sbuca infatti in un immenso antro, perfettamente distinguibile dalla sapiente ed efficiente illuminazione, sul cui fondo scorre il fiume, nel suo tratto ancora visibile, prima del suo inabissarsi in un sifone inaccessibile e iniziare il suo misterioso viaggio sotterraneo verso le fonti di Duino. Il tutto, tutelato dall’Unesco fin dal 1986, costituisce un impressionante fenomeno naturale, di fama e rilevanza mondiale. All’uscita della grotta una funicolare agevola il ritorno dei turisti al complesso della reception.
L’escursione terminerà proprio davanti al ristorante “Mahnič”, dove ci si accommiaterà dall’amico Sergio, con una bicchierata (raccomandata la birra di loro produzione) per festeggiare la conclusione della gita al parco naturale delle Grotte di San Canziano.
Ore 18.15 Partenza con la corriera. Si ripercorre il tragitto stradale fatto al mattino.
Ore 21.00 circa, arrivo a Padova.
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La prima parte dell'itinerario del mattino, lungo la valle dei mulini |
La seconda parte dell'itinerario del mattino, dal paese di Škocjan a Betanja e poi per cresta alla reception delle grotte |
L'itinerario didattico attorno alla grande e piccola voragine |