prima tappa: DOMENICA 25 MARZO 2018
TRAVERSATA NELL’ALTA VALLE DEL TIMAVO, DOVE NASCE LA “GRANDE ACQUA”
TRAVERSATA NELL’ALTA VALLE DEL TIMAVO, DOVE NASCE LA “GRANDE ACQUA”
Il programma prevede: 1) Sosta caffè e breve visita a Ilirska Bistrica vecchia - 2) Escursione nel territorio intorno a Zabiče, seguendo gli iniziali affluenti che formano il Timavo - 3) Salita da Gornja Bitnja, passando dal castello Radelseck, fino a Ratečevo Brdo (3 km.), cenetta conviviale nell'agriturismo Janezinovi e ritorno a valle (2 km.).
Presentazione:
per una miglior
conoscenza dei suoi luoghi, i paesi e le bellezze naturali, il Cai XXX Ottobre
organizzerà un ciclo di cinque gite con le quali s’intende percorrere a piedi
tutta la valle del fiume Timavo-Reka, dalla zona degli iniziali affluenti fino
alla sua scorparsa nelle Škocjanske jame (grotte di San Canziano).
Questa è la prima:
Questa è la prima:
IL
PROGRAMMA DELLA GITA, indicazioni e orari:
Ritrovo dei partecipanti alla gita in
piazza Oberdan; attenzione all’ora legale !
Ore
8.00 Trieste. Partenza con la corriera. Entrati in
Slovenia attraverso l’ex valico di Lipizza, dopo Divaccia si segue la strada
che, passando per Matavun, percorre la valle del fiume Reka-Timavo, fino a pervenire
a Ilirska Bistrica (km. 52 da Trieste).
Prima
parte della gita: sosta per il caffè nel bar Tomex, posto nella parte vecchia della cittadina.
Breve camminata nel centro storico, edificato in riva al torrente Bistrica, il
più importante affluente del Timavo, per osservare i suoi più caratteristici
edifici, in specialmodo l’ex-mulino Hodnikov (b) e la stupenda cascata Sušec (c).
Ore
10.15 Ilirska Bistrica-Bisterza-villa del Nevoso
(punto a). Ripartenza con la
corriera. Si prosegue lungo l’alta valle del fiume Timavo e passati un paio di
lindi paesini, perveniamo a Zabiče (km.10 da Ilirska Bistrica), l’ultimo
abitato situato proprio in fondo dell’ampia vallata. Nel piccolo ma ben tenuto
paese si trova la chiesetta dedicata a Sveti Marija. La corriera posteggerà
presso lo slargo del locale campo sportivo. Preparazione dei gitanti per dare
inizio all’escursione.
Seconda
parte della gita: Ore
11.00 Zabiče (punto 1). Partenza a piedi. Si percorre
un breve tratto della strada principale e, giunti a un bivio (punto 2), prendiamo a sinistra una
buona strada forestale. La ben tenuta strada bianca risale con quasi
inavvertibile pendenza una valle laterale, tenendosi poco discosta dal torrente
Kolaški Patok che poi, confluendo con il più noto torrente Reka, contribuirà a formare,
assieme a molti altri ruscelli secondari, il corso iniziale del nostro Timavo. Lo
sterrato fa un doppio tornante e poco dopo arriva a una sella spartiacque. Dalla
sella, si nota l’inizio di un sentiero che sale alla sommità (Veliki vhr-669 m)
della boscosa dorsale che separa i due torrenti e di altre due sconnesse
carrarecce che scendono seguendo il greto di ruscelli minori. Noi continuiamo
invece lungo il comodo sterrato e percorrendo un tratto quasi orrizontale,
arriviamo alla sua improvvisa conclusione. Siamo vicinissimi al confine con la
Croazia e senz’altro non è consigliabile il proseguire. Torniamo allora di poco
indietro (10 minuti) e individuato un bivio (punto
3) seguiamo una scorciatoria (in verità poco segnalata) che scende lungo il
versante boscoso. E’ il naturale raccordo con il fondovalle e con l’altra importante
carrareccia che si tiene proprio al fianco dal torrente denominato Reka, che è
considerato il più importante corso d’acqua iniziale del Timavo. Il confine sloveno-croato
è molto vicino ma essendo la sua principale sorgente (punto d) posta in territorio croato non è il caso d’arrischiare la
pur meritevole e non lunga sortita (1 e ½ ora, and-rit.). Iniziamo allora, a seguire la carrareccia nella
sua spettacolare discesa a valle, che avverrà in dolce pendenza, essendo totalmente immersi
in un rilassante ambiente boscoso. Il percorso, che si tiene sempre a margine del greto del
torrente, è, infatti, molto suggestivo, specie quando l’acqua è copiosa; si
notano anche numerosi afflussi di altri ruscelli minori. Simpatico l’incontro
di una passerella di legno con la quale si può avventurosamente scavalcare le turbinose
acque e utile la presenza di alcuni rustici tavoli e panche che consentono un
ameno momento di riposo. L’unica costruzione esistente è costituita da una
baracca posta in bella radura che resta sempre aperta; purtroppo l’interno, pur
se parzialmente attrezzato, al momento è del tutto devastato. Siamo ormai molto
vicini all’iniziale strada asfaltata e ora può capitare di incontrare dei
ciclisti amanti di un’intatta natura e perfino (per fortuna raramente) qualche automobile.
Poco dopo la confluenza dei nostri due torrenti, ancora allietati dalla vista
delle adiacenti acque che formano angoli d’incantevole paesaggio, arriviamo sulla
strada principale (punto 4). Questa
strada è trafficata solo da quei turisti che intendono entrare in Croazia, avendo
come meta Rjeka-Fiume o la costa dalmata. Il relativo valico sloveno-croato (a
11 km.) è situato fra i paesi di Jelsane e Rupa.
Ore
15.30 Zabiče. Ritornati alla nostra corriera, iniziamo
il viaggio di ritorno ripercorrendo la valle del fiume Reka-Timavo, allo scopo
di raggiungere Dolnja Bitnja, un villaggio
posto all’altezza del più importante paese di Prem-Primano (km.17 da Zabiče).
Terza
parte della gita: Ore
16.00 Dolnja Bitnja (punto 5). Partenza a piedi. Percorriamo
una stradina asfaltata che risale il versante destro e ci porta in uno spiazzo
dove, preceduto da un laghetto artificiale, troviamo l’antico castello
denominato Radelseck (punto 6). La
grande costruzione, recuperata nell’aspetto da buoni restauri, risale al 17°
secolo; la sua storia è piena di ripetuti passaggi di proprietà e anche ora è adibita
a residenza privata. Continuamo con uno sterrato che s’innalza con costante
pendenza e, oltrepassata la linea ferroviaria (che collega Pivca a Rijeka),
passiamo in mezzo a vasti campi, godendo della vista sul versante opposto della
valle che è aperta verso Prem-Primano e il suo storico castello, che visiteremo
durante la terza tappa. Arriviamo così al piccolo paesino di Ratečevo Brdo,
posto in una località molto appartata. La prima casa che incontriamo è il
frequentato agriturismo con alloggio Janezinovi, molto conosciuto e frequentato,
in specialmodo dai triestini. L’edificio è di recente costruzione e possiede ampie
sale interne e un portico ideale per desinare all’aperto nella bella stagione.
Tutt’intorno c’è un’amena area verde, con qualche gioco per il divertimento dei
bambini. Cordialissima è l’accoglienza dei due attivi, socievoli proprietari;
apprezzata la loro cucina.
Ore
17.00 Ratečevo Brdo - agriturismo Janezinovi (punto 7). Sosta di 1 ora
nell’agriturismo per festeggiare l’imminente conclusione della prima tappa (di
un ciclo di cinque) della traversata a piedi nella valle del Timavo superiore.
Possibilità di usufruire (vedi sotto), in convenzione facoltativa da prenotare
in sede entro venerdì 23 marzo, di un primo piatto di tradizione locale.
Ore
18.00. Partenza a piedi dall’agriturismo Janezinovi.
Scendiamo con la strada asfaltata che costituisce l’abituale modo d’accedere con
le automobili all’agriturismo. La strada, che scende con regolare pendenza,
oltrepassa la linea ferroviaria e sfocia nella località Dolnja Bitnja, che è
sovrastata dall’imponente castello di Prem, dove ci attenderà la nostra
corriera.
Ore
18.30 Dolnja Bitnja (punto
8). Partenza con la corriera. Si ripercorre la valle del Timavo superiore,
rientrando in Italia attraverso l’ex-valico di Lipizza-Basovizza.
Ore
19.30 Trieste. Arrivo in piazza Oberdan (km. 44 da
Dolnja Bitnja). Fine della gita.
Il programma della
gita sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore.
La mappa, che è
in scala adattata 1: 31.000, è tratta dalla carta slovena “Snežnik”.
I capigita:
Roberto Vernavà (cell.3382598652) e Sergio Ollivier (cell. 3493413641)
Caratteristiche
dell’itinerario: si svolge quasi interamente su buone
carrarecce, con brevi tratti di strada asfaltata. Ore 6 e ½ di cammino – km. 17
circa. Dislivello in salita e in discesa 360 metri.
Convenzione
facoltativa: ore 17.00 -
all’agriturismo Janezinovi di Ratačevo Brdo – un primo piatto, da prenotarsi in
segreteria entro venerdì 23 marzo, composto di un tris di assaggini (gnocchi
con gulasch, tagliatelle con funghi e pasticcio radicchio Treviso) al prezzo
concordato di € 7 (sette).
Iscrizioni: le iscrizioni alla
gita si fanno presso la segreteria del Cai XXX Ottobre di via Battisti 22 (tel.
040635500), aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30. La
quota di partecipazione è pari a € 18. I non soci Cai dovranno versare un
supplemento di € 9 per l’assicurazione soccorso alpino.