terza tappa – DOMENICA
7 OTTOBRE 2018
VALLE DEL TIMAVO - IL VERSANTE MERIDIONALE
TRA ILIRSKA BISTRICA E RIBNICA
L’itinerario:
Agriturismo Bubec presso Zarečje
(436 m), mulino Novak (390 m), Castello Prem-Primano (486 m), bivio presso Janaževo
Brdo (588 m), Ribnica-località Ambrožič (380 m).
IL
PROGRAMMA DELLA GITA: orari e indicazioni cliccando sui nomi in rosso si aprono i siti corrispondenti
Ritrovo dei partecipanti alla gita in
piazza Oberdan;
Ore
7.30 Trieste. Partenza
con la corriera; si entra in Slovenia attraverso l'ex-valico di Basovizza-Lipica.
Oltrepassati i paesi di Lokev-Corgnale e Divača-Divaccia, ci s’inoltra nella valle,
all’inizio molto ampia, del fiume Reka-Timavo. Dopo aver superato alcuni piccoli
paesi, si arriva alle porte della cittadina più importante, Ilirska Bistrica (Bisterza
o villa del Nevoso). Da qui si devia a destra e, passati oltre il paese di Zarečje,
si posteggia la corriera a un successivo slargo (km.52 da Trieste). Con un
tratto (700 metri) da farsi a piedi, si raggiunge la bella radura dove sono
situati due grandi ristoranti con ampia area esterna; siamo in località Berce.
Sosta per il tradizionale caffè presso l’agriturismo Bubec, che possiede anche
un allevamento di trote e un piccolo parco d’animali. Si visita tutta l’attrezzata zona circostante che offre panche, giochi per bimbi, un campo per bocce e
l’adiacente, frequentato ristorante con alloggio Peternelj. Il tutto è ben inserito
in un paesaggio ambientale molto ameno.
Ore
9.30 Agriturismo Bubec (punto 1). Ripartenza a piedi; si ritorna
alla corriera, ripercorrendo la suddetta stradina. Preparazione per dare
l’effettivo inizio all’escursione.
Ore 10.15
Bivio (punto 2). Tralasciata la strada principale, su suggerimento di
chiare indicazioni, si prende invece a destra una buona strada bianca che
spesso va ad accostarsi alla riva del fiume Timavo. Dopo mezz’ora di tranquillo
procedere si arriva alle numerose costruzioni pertinenti alla località “mulino di Novak”. Interessante, accompagnati dai gentili proprietari, la visionatura
della loro casa padronale, che nasconde una cucina con relativo focolare,
arredata come ai tempi antichi. A fianco c’è un attrezzato locale di ristoro e nel
cortile un grande gazebo e un’altra sala-ritrovo (qui si celebrano anche feste
e matrimoni). Obbligatoria poi un’attenta visita all’edificio contrapposto, che
già all’esterno mostra le integre pale e il canale aduttore proprie dei mulini,
e al suo interno mostra i macchinari che si usavano fino a mezzo secolo
fa. E’ questo, frutto di un restauro accurato, il più ben conservato dei mulini
della valle. Fatti pochi metri, si raggiunge la sponda del bellissimo fiume
Reka-Timavo, che si può anche audacemente scavalcare con una vecchia
passerella.
Ore 11.30
Mulino Novak (punto 3).
Si riprende il cammino, continuando a percorrere in piano il ben tenuto
sterrato che spesso si tiene vicino al fiume; infine, con una salitella di
raccordo, si arriva alla strada asfaltata locale che dal fondovalle sale verso
il paese di Smrje. Si deve prendere invece a destra scendendo fino al ponte sul
fiume. Poco prima, parte a sinistra una stradina che percorriamo, con in vista
sullo sfondo del castello di Prem, che ci consente di raggiungere un gruppetto
di case poste accanto al fiume; la principale è il frequentato ristorante Ivankotovi. Fatto qui un nostro utile momento di sosta per il pranzo al sacco,
si continua, ora con un sentiero in salita, allo scopo di raggiungere il
sovrastante paese di Prem-Primano. A Prem sarà presente la nostra corriera. La passeggiata
in visita al vecchio paese comincia dalla chiesa di Sant’Elena, posta sul punto
più alto. La grande chiesa, ricostruita su una precedente settecentesca e
riedificata nel 1866, è interessante per gli affreschi eseguiti negli anni ’30
dal noto pittore Tone Kralj. Nello scendere lungo la caratteristica via
principale del paese, s’incrocia la vecchia scuola dove aveva studiato il poeta
Dragotin Kette, figura letteraria nota specie a Prem (il suo paese natale),
tanto stimato da dedicargli un nuovo itinerario escursionistico che noi parzialmente
seguiremo nella seconda parte della gita. Alla fine del giro del paese si
arriva a un promontorio che domina la valle, dove fin dal 13° secolo è stato
eretto l’importante castello di Primano. Si farà un’accurata visita perché,
oltre alla sua splendida posizione panoramica e l’armonia del suo cortile
interno, le stanze offrono esposizioni di vario genere. Specialmente interessante
quella riferita alle altre fortificazioni della zona. Il tutto è stato molto ben
restaurato.
Ore 14.30 Prem-castello
di Primano (punto 4). Partenza a piedi. Con una scorciatoia fra le case si
scende a valle (località Potok). La presenza della corriera consentirà di concludere qui la gita - Termine della prima parte della escursione. Poco prima d’arrivare al ponte sul fiume Reka-Timavo (punto 5), si prende a sinistra una stradina asfaltata che si tiene in
piano, parallela al corso dell’acqua. La stradina poi inizia a salire verso le
soprastanti case di Janaževo Brdo. Giunti ad
un bivio (punto 6), posto fra ampi
prati panoramici e ormai prossimi al paese, si prende invece uno sterrato che,
contornata un’area di pascolo, ridiscende a valle allo scopo di ritornare alla
riva del Timavo. La prosecuzione lungo la sponda del fiume è però difficoltosa
per l’invadenza della vegetazione. Conviene, durante la discesa, prendere a
sinistra una carrareccia, solo inizialmente occupata da alberi caduti, che
contorna in modo pressochè orrizontale le sinuosità del versante, inciso da
ruscelli secondari. Si continua a lungo, camminando con facilità in un ambiente
naturale reso attraente dal fitto bosco e dalla completa solitudine. Infine si
sbuca sulla strada asfaltata che sale verso Ostrožno Brdo che ritroveremo anche l’inizio
della quarta tappa. Ci avviamo verso la conclusione dell’escursione: si scende
con essa (il traffico è quasi inesistente) e, preceduto da area di pascolo, si
arriva al ponte sul Timavo. In un’area adiacente si può fare la balneazione e i
tuffi da un rustico trampolino; particolarmente suggestiva la visione del fiume. Oltreprassatolo, subito dopo si sbuca sulla strada principale della valle, in
corrispondenza di un antico edificio (bella la stalla al pianterreno, con il soffitto
ad arcate) e un ormai diroccato mulino. Siamo arrivati in località Ambrožič, dove aspetterà la corriera. Fine della
traversata a piedi.
Ore 17.30 località Ambrožič (punto 7). Si
parte con la corriera per iniziare il rientro verso Trieste. Fatti però 5 km si
arriva all’altezza del paese di Buje e del suo ristorante “gostilna pri Zotlarju”.
Ore
17.45 Buje, ristorante pri Zotlarju (punto 8). Sosta di 1 ora nel ristorante per
festeggiare insieme la conclusione della terza tappa della traversata della
valle del fiume Reka-Timavo. Possibilità facoltativa (da prenotarsi in sede
entro venerdì 5 ottobre) di usufruire di un piatto unico composto da una bistecca
con contorno e pane, al prezzo concordato di € 9.
Ore
18.45 Buje. Ripartenza
con la corriera; si ripercorre il tragitto stradale fatto al mattino.
Ore
20.00 Trieste. Arrivo in
piazza Oberdan (km.33 da Buje). Fine della gita.
Il programma della gita sarà strettamente
osservato, salvo cause di forza maggiore.
Gli orari s’intendono “partenza da”. La
mappa slovena (Pivca 52) è in scala 1:50000.
Il capogita della prima parte (fino al ponte
sotto il castello di Prem-punto 5)
sarà Sergio Ollivier (cell.3493413641). La seconda parte sarà condotta invece
dal capogita Roberto Vernavà (cell.3382598652).
Dati
sull’itinerario: la gita si svolge prevalentemente
su carrareccia, tranne qualche modesto tratto di stradina asfaltata priva di
traffico.
Percorso
completo: ore 6 di cammino, km. 15
circa. Dislivello in salita 340 m, in discesa 340 m. Possibilità di limitare
l’escursione fino al ponte sotto Prem (punto
5, a circa metà percorso).
Iscrizioni: le iscrizioni
alla gita si fanno presso la segreteria del Cai XXX Ottobre di via Battisti 22
(tel. 040635500), aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
La quota di partecipazione è pari a € XX. I non soci Cai dovranno versare un
supplemento di € 8 per l’assicurazione soccorso alpino.
La mappa è tratta dalla carta slovena "Pivca 52" di scala 1:50000 |